Byblis lamellata

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Byblis lamellata
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Nome scientifico: Byblis lamellata
Nome comune: Pianta arcobaleno
Famiglia: Byblidaceae
Distribuzione: Australia sud-occidentale
Habitat: Zone sabbiose umide
Tipo di trappola: A colla, passiva



Descrizione

Byblis lamellata è una pianta carnivora perenne australiana dal portamento eretto, alta fino a 60-70 cm. E' una specie strettamente imparentata con B.gigantea e come questa presenta un rizoma spesso e carnoso. La più grande differenza tra B.lamellata e B.gigantea è costituita dai semi: quelli della prima sono lunghi presentano numerose "lamelle" che li solcano longitudinalmente, mentre quelli della seconda si presentano verrucosi.

Si è potuto osservare che dopo gli incendi ai quali la specie è spesso soggetta, B. lamellata è in grado di rivegetare dall'apparato radicale.


Distribuzione

Cresce nel sud-ovest dell'Australia. E' una pianta perenne che prevalentemente vegeta in zone sabbiose umide o semi-umide.

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Tipo di trappola

Le trappole sono a colla di tipo passivo, e quindi non in grado di avviluppare la preda.


Fiori

I grandi fiori magenta sono portati singolarmente su steli piuttosto lunghi.


Byblis gigantea3.jpg

Byblis gigantea fiore.jpg

Coltivazione

Il substrato deve essere composto in parti uguali da:

La B.lamellata va coltivata ben esposta al sole e in vasi capienti, larghi almeno 15 cm e possibilmente piuttosto alti. L'acqua va somministrata dal sottovaso ogni qualvolta è stata assorbita quella precedente. In inverno il substrato dovrà essere mantenuto invece sempre leggermente umido. In inverno la pianta entra in riposo vegetativo: è opportuno non scendere sotto i 5° C. Questo periodo è il più indicato per le operazione di rinvaso, se necessarie.

Propagazione

Da seme

Questa specie di Byblis è soggetta, in natura, ad incendi stagionali e i suoi semi si sono quindi adattati a germinare proprio a seguito di questi incendi. In coltivazione, per ottenere dei buoni risultati, è necessario ricorrere all' affumicatura dei semi Una volta affumicati, i semi vanno cosparsi sul substrato (il medesimo utilizzato per la coltivazione) senza interrarli. Vanno poi mantenuti ad una temperatura minima di di 25 gradi e posti in una posizione molto luminosa. Come un po' tutte le Byblis, è preferibile seminare un singolo seme per ogni vasetto, e trapiantarlo successivamente nel vaso finale con l'intero pane di torba. Pare che un periodo di permamenza in frigo di circa 3-4 mesi, prima dell'affumicatura, influisca positivamente sulla buona riuscita della semina.

E' possibile, in alternativa all'affumicatura, trattare i semi con acido gibberellico

I tempi di germinazioni sono solitamente piuttosto lunghi.


Da talea

E' possibile la moltiplicazione da talea prelevando delle porzioni apicali di fusto di circa 10 cm, ponendole a radicare in sfagno vivo oppure in un composto di torba e sabbia.

Voci correlate

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Autore: Mr_p_c_, Claudio

fonte immagini: cpphotofinder.com