Differenze tra le versioni di "Byblis gigantea"

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|trap= A colla , senza muovimento .
 
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==tipo di trappola==
 
Le foglie simili a steli sono ricoperte da peli che secernono una sostanza gelatinosa e molto appicosa , adatta ad intrappolare le prede ,i tipo di trappola è detto a colla non attiva , ed ha la capacità di intrappolare moltissimi insetti
 
  
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==Descrizione==
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Byblis gigantea è una pianta carnivora australiana che cresce solitamente in gruppi molto compatti. Possiede foglie ricoperte da peli, ognuno dei quali dotato di una ghiandola secernente una sostanza vischiosa che attira, intrappola e digerisce gli insetti tramite gli enzimi digestivi dalla quale è composta. Può arrivare a misurare 40 cm di altezza. Durante il periodo invernale la piante perde le foglie.
  
 
==Distribuzione==
 
==Distribuzione==
Byblis Gigantea cresce nel sud-ovest dell'Australia.E' una pianta perenne che prevalentemente ama le zone sabbiose acide che durante  il periodo estivo si seccano , ma la si può trovare anche dove ci sono arbusti e vicino ad aree aperte si sabbia bianca.
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Cresce nel sud-ovest dell'Australia. E' una pianta perenne che prevalentemente vegeta in zone sabbiose acide, soggette ad aridità estiva.
In natura formano enormi cespugli (da cui il nome gigantea) .
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==Descrizione==
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== Tipo di trappola ==
Le Byblis gigantea crescono in gruppi molto compatti , le foglie sono ricoperte da peli  che secernono una sostanza appiccicosa dove gli insetti rimangono attaccati e a poco a poco tramite gli enzimi , digeriti.
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Le trappole sono a colla di tipo passivo, e quindi non in grado di avviluppare la preda.
Durante il periodo invernale perde le foglie, che rispunteranno in primavera.Il fusto della pianta può arrivare a misurare fino a 40 cm . I fiori, dotati di 5 petali rosa/viola pallido, sorgono sulla cima di steli lunghi fino a 15 cm , hanno un diametro di oltre 3 cm con sepali ricoperti di peli appiccicosi.
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Una curiosità è che i fiori di questa Byblis hanno piccoli fori sulla punta degli stami e che inoltre vengono impollinati tramite il processo di impollinazione detto "buzz": durante questo processo gli insetti (ad esempio il "Bombo") battendo le ali ad alta frequenza (movimento tipico degli insetti impllinatori) e scuotendo gli stami , fanno in modo che il polline fuoriesca e rimanga attaccato ai peli di questi insetti , che volando da un fiore all'altro permettono l'impollinazione e quindi la produzione di semi e la procreazione.  
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Le foglie sono ricoperte da tentacoli ghiandolari, in grado di secernere sostanze terpenoidi ed enzimi digestivi, atte a catturare le prede e digerirle assorbendone i liquidi nutritivi.
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==Fiori==
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I fiori, composti da 5 petali rosa/viola pallido, larghi da 3 a 4 cm, sono portati su steli lunghi fino a 15 cm, ed hanno la peculiarità di possedere sepali ricoperti di peli collosi. Durante il periodo invernale perde le foglie, che rispunteranno in primavera.
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Una curiosità: i fiori di questa specie vengono impollinati tramite il processo di impollinazione detto "buzz"; durante questo processo gli insetti impollinatori, battendo le ali ad alta frequenza, fanno in modo che il polline si vada ad attaccare ai loro peli, trasportandolo su altri fiori permettendone la fecondazione.
  
  
 
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==Coltivazione==
 
==Coltivazione==
é una pianta che odia i travasi quindi è consigliabile seminare nel vaso in cui la pianta dovrà rimanere per tutta la vita . Il vaso deve essere di diametro minimo 15 cm , e il più alto possibile . Come substrato va bene torba-perlite - sabbia silicea , ma anche semplice torba-perlite o sabbia - torba , sabbia -perlite . L'acqua va messa dal sottovaso ogni qualvolta è evaporata quella precedente ( bisogna usare acqua ossmotizzata o distillata ) , non bisogna mai mettere troppa acqua in quanto la pianta soffre di marciumi alle radici . In inverno il substrato dovra essere sempre umido , ma non bagnato quindi bisognerà ridurre l'apporto idrico , che invece dovrà aumentare in estate . Sopporta temperature fino ai 35°. La pianta dovrà essere espèosta ai raggi diretti del sole , ma in estate nelle ore di punta dovranno essere schermati , per evitare di bruciare la pianta . Durante il periodo vegetativo tenere un'alto tasso di umidità . Durante il periodo invernale mantere la pianta a temperature non sotto i 5° , essa rallenterà la crescita ed'entrerà in dormienza ( questo è il periodo migliore per travasarla ) .
 
  
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Il substrato deve essere composto in parti uguali da:
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*[[torba]]
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*[[perlite]]
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*[[sabbia di quarzo]] o sabbia di fiume non calcarea
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La B.gigantea va coltivata ben esposta al sole e in vasi capienti, larghi almeno 15 cm e possibilmente piuttosto alti.
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L'acqua va somministrata dal sottovaso ogni qualvolta è evaporata quella precedente. Occorre prestare attenzione alle bagnature, in quanto la pianta soffre di eccessive irrigazioni e del ristagno idrico. In inverno il substrato dovrà essere mantenuto invece sempre leggermente umido.
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La B.gigantea può soffrire l'eccessiva insolazione, alle nostre latitudini, durante le ore centrali della giornata. Se necessario, schermarla leggermente dai raggi diretti.
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In inverno la pianta entra in riposo vegetativo: è opportuno non scendere sotto i 5° C. Questo periodo è il più indicato per le operazione di rinvaso, se necessarie.
  
==Riproduzione==
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==Propagazione==
Da seme :
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'''Da seme'''
cospargere i semi nel substrato durante il periodo di maggio-giugno , che deve essere composto di torba-perlite- sabbia di quarzo . Tenere molto illuminato e a una temperatura costante di circa 25° . I semi in natura nascono solo una volta che gli incendi stagionali avranno bruciato tutta la vegetazione del luogo in qui si trovano . Quindi per farli nascere bisogna :
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1°) mettere i semi sul substrato e cospargere la superficie di fieno , che verrà poi bruciato
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Questa specie di Byblis è soggetta, in natura, ad incendi stagionali e i suoi semi si sono quindi adattati a germinare proprio a seguito di questi incendi. In coltivazione, per ottenere dei buoni risultati, è necessario ricorrere all' [[affumicatura dei semi]]
2°) tenere i semi immersi in un liquido composto di acqua e acido gibberellico molto diluito per 24-48 ore .
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Una volta affumicati, i semi vanno cosparsi sul substrato (il medesimo utilizzato per la coltivazione) senza interrarli. Vanno poi mantenuti ad una temperatura minima di di 25 gradi e posti in una posizione molto luminosa. Come un po' tutte le Byblis, è preferibile seminare un singolo seme per ogni vasetto, e trapiantarlo successivamente nel vaso finale con l'intero pane di torba.
Se viene fatto tutto correttamente i semi germineranno dopo circa 4-5 settimane . Le plantule all'inizio avranno una crescita lenta , ma dopo un paio di mesi cominceranno a crescere molto velocemente , e raggiungeranno l'età adulta a circa 7-8 mesi .
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Pare che un periodo di permamenza in frigo di circa 3-4 mesi, prima dell'affumicatura, influisca positivamente sulla buona riuscita della semina.
 
Da talea :
 
La pianta raggiunge altezze notevoli , e per questo è consigliabile tagliare ogni anno una parte del fusto (circa 10 cm dalla cima ) e metterla in un composto di sfagno vivo , o torba-sabbia silicea . Il tutto dovrà essere mantenuto umido e illuminato per circa 4 settimane , dopodichè si svilupperanno nuove radici e la pianta riprenderà a crescere . Nel fusto tagliato nel frattempo saranno nati nuovi getti .
 
  
==Impollinazione==
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E' possibile, in alternativa all'affumicatura, trattare i semi con [[acido gibberellico]]
I fiori di questa specie sono fatti in modo da far cadere il polline solo se un'ape con il suo ronzio ci si avvicina o ci si poggia sopra . Inoltre creano con i petali una superficie abbastanza grande da favorire l'appoggio dell'insetto e il deposito di polline . Lo stigma è fatto in modo ricurvo nella parte in qui l'insetto si poggerà ; questo per fare in modo che sia più facile da impollinare . I semi si potranno raccogliere sol una volta che i frutti saranno diventati secchi ( marroni ) , ossia dopo circa 6-7 settimane .Una volta raccolti , questi dovranno essere fatti asciugare per una settimana all'aperto , e dopodichè dovranno essere messi in frigo per 3-4 mesi ( questo perchè i semi di questa specie non nascono appena raccolti ) .
 
  
Fiore :
 
  
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I tempi di germinazioni sono solitamente di 4-5 settimane. Le plantule inizialmente avranno una crescita lenta, ma dopo un paio di mesi cominceranno a crescere molto velocemente, raggiungendo l'età adulta a circa 7-8 mesi.
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'''Da talea'''
  
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E' possibile la moltiplicazione da talea prelevando delle porzioni apicali di fusto di circa 10 cm, ponendole a radicare in sfagno vivo oppure in un composto di torba e sabbia, mantendo le talee umide la radicazione avviene in 4-5 settimane.
  
 
Articolo scritto da Mr_p_c_
 
Articolo scritto da Mr_p_c_
  
fonti ccphotofinder e google , il tutto è a puro scopo didattico .
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fonte immagini: cpphotofinder.com
  
 
[[categoria:byblis]]
 
[[categoria:byblis]]

Versione delle 05:22, 28 apr 2012

Bylis gigantea
Byblis gigantea.jpg
Nome scientifico: Byblis gigantea .
Nome comune: Pianta arcobaleno gigante .
Famiglia: Byblidaceae.
Distribuzione: Australia del sud - ovest e Nuova Guinea .
Habitat: Zone sabbiose semiaride .
Tipo di trappola: A colla , senza muovimento .



Descrizione

Byblis gigantea è una pianta carnivora australiana che cresce solitamente in gruppi molto compatti. Possiede foglie ricoperte da peli, ognuno dei quali dotato di una ghiandola secernente una sostanza vischiosa che attira, intrappola e digerisce gli insetti tramite gli enzimi digestivi dalla quale è composta. Può arrivare a misurare 40 cm di altezza. Durante il periodo invernale la piante perde le foglie.

Distribuzione

Cresce nel sud-ovest dell'Australia. E' una pianta perenne che prevalentemente vegeta in zone sabbiose acide, soggette ad aridità estiva.

Byblis gigantea dist.jpg

Tipo di trappola

Le trappole sono a colla di tipo passivo, e quindi non in grado di avviluppare la preda.

Le foglie sono ricoperte da tentacoli ghiandolari, in grado di secernere sostanze terpenoidi ed enzimi digestivi, atte a catturare le prede e digerirle assorbendone i liquidi nutritivi.

Fiori

I fiori, composti da 5 petali rosa/viola pallido, larghi da 3 a 4 cm, sono portati su steli lunghi fino a 15 cm, ed hanno la peculiarità di possedere sepali ricoperti di peli collosi. Durante il periodo invernale perde le foglie, che rispunteranno in primavera.

Una curiosità: i fiori di questa specie vengono impollinati tramite il processo di impollinazione detto "buzz"; durante questo processo gli insetti impollinatori, battendo le ali ad alta frequenza, fanno in modo che il polline si vada ad attaccare ai loro peli, trasportandolo su altri fiori permettendone la fecondazione.


Byblis gigantea3.jpg

Byblis gigantea fiore.jpg

Coltivazione

Il substrato deve essere composto in parti uguali da:

La B.gigantea va coltivata ben esposta al sole e in vasi capienti, larghi almeno 15 cm e possibilmente piuttosto alti. L'acqua va somministrata dal sottovaso ogni qualvolta è evaporata quella precedente. Occorre prestare attenzione alle bagnature, in quanto la pianta soffre di eccessive irrigazioni e del ristagno idrico. In inverno il substrato dovrà essere mantenuto invece sempre leggermente umido. La B.gigantea può soffrire l'eccessiva insolazione, alle nostre latitudini, durante le ore centrali della giornata. Se necessario, schermarla leggermente dai raggi diretti. In inverno la pianta entra in riposo vegetativo: è opportuno non scendere sotto i 5° C. Questo periodo è il più indicato per le operazione di rinvaso, se necessarie.

Propagazione

Da seme

Questa specie di Byblis è soggetta, in natura, ad incendi stagionali e i suoi semi si sono quindi adattati a germinare proprio a seguito di questi incendi. In coltivazione, per ottenere dei buoni risultati, è necessario ricorrere all' affumicatura dei semi Una volta affumicati, i semi vanno cosparsi sul substrato (il medesimo utilizzato per la coltivazione) senza interrarli. Vanno poi mantenuti ad una temperatura minima di di 25 gradi e posti in una posizione molto luminosa. Come un po' tutte le Byblis, è preferibile seminare un singolo seme per ogni vasetto, e trapiantarlo successivamente nel vaso finale con l'intero pane di torba. Pare che un periodo di permamenza in frigo di circa 3-4 mesi, prima dell'affumicatura, influisca positivamente sulla buona riuscita della semina.

E' possibile, in alternativa all'affumicatura, trattare i semi con acido gibberellico


I tempi di germinazioni sono solitamente di 4-5 settimane. Le plantule inizialmente avranno una crescita lenta, ma dopo un paio di mesi cominceranno a crescere molto velocemente, raggiungendo l'età adulta a circa 7-8 mesi.

Da talea

E' possibile la moltiplicazione da talea prelevando delle porzioni apicali di fusto di circa 10 cm, ponendole a radicare in sfagno vivo oppure in un composto di torba e sabbia, mantendo le talee umide la radicazione avviene in 4-5 settimane.

Articolo scritto da Mr_p_c_

fonte immagini: cpphotofinder.com