Byblis filifolia
IndiceDescrizioneB. filifolia è una pianta annuale dal portamento eretto, alta da 20 a 60 cm. Le foglie misurano circa 8-9 cm di lunghezza. Presenta corti peli ghiandolari (da 0,3 a 0,5 mm di lunghezza) sui sepali che la distinguono da B. rorida. Sono state selezionate diverse varietà di B.filifolia a fiori bianco, lilla, rosa e violetto. Esiste una forma gigante di questa specie, localizzata nel sito di "Honeymoon Beach" nella regione del Kimberley, che produce foglie lunghe fino a 20 cm. DistribuzioneB. filifolia vive nell'Australia nord-occidentale e nella regione del Queensland, su suoli umidi e sabbiosi vicino ai corsi d'acqua. Questa specie ha un areale di distribuzione più vasto rispetto alle altre specie del genere. Tipo di trappolaLe trappole sono a colla di tipo passivo, e quindi non in grado di avviluppare la preda. E' stato dimostrato che questa specie è in grado di produrre enzimi digestivi.
FioriLa B.filifolia presenta una grande variabilità cromatica dei fiori, almeno in coltivazione, essendo state selezionate varietà dai fiori bianchi, rosa e lilla. In natura hanno solitamente tinte violette. I fiori sono portati singolarmente e misurano circa 3 cm in diametro.
ColtivazioneIl substrato deve essere composto in parti uguali da:
PropagazioneDa seme La semina si effettua preferibilmente nel periodo tardo-primaverile spargendo i semi sul substrato, lo stesso utilizzato per le piante adulte, che andrà mantenuto costantemente umido ma non zuppo. Le semine vanno posizionate in posizione molto luminosa e sopra i 20° C. Questa specie necessita di impollinazione incrociata per poter produrre semi. Da talea E' possibile la moltiplicazione da talea prelevando delle porzioni apicali di fusto di circa 10 cm, ponendole a radicare in un substrato composto da sfagno secco reidratato misto a perlite (30:70) oppure da perlite pura, da mantenersi sempre umido. E' importante taleizzare la pianta prima del termine della fioritura: sembra infatti che una volta conclusasi, non vi siano nei tessuti abbastanza riserve da permettere la sopravvivenza della talea fino alla radicazione. Col metodo della talea è possibile preservare le nostre Byblis annuali, senza dover ricorrere alla semina ogni anno. Voci correlate
Autore: Claudio Fonte img: Greg Allan, Cpphotofinder |