Germinazione in acqua dei semi di Dionaea

Da Wikiplants.


Introduzione

Questa tecnica che presenteremo è un'ottima alternativa alla solita semina e germinazione diretta in vaso di semi di Dionaea.
Difatti faremo prima germinare i semi in acqua, e poi procederemo a mettere a dimora, in vaso con torba e perlite, direttamente la plantule appena germinate.

I vantaggi di questa tecnica

  • Si ha una percentuale molto alta di germinabilità (si arriva ad una percentuale del 90-95% circa).
  • I semi germogliano tra i 10 e i 20 giorni dopo che sono stati messi in acqua, una tempistica spesso inferiore a quella necessaria per la germinazione all'esterno.
  • Non si spreca spazio a seminare semi che non germoglieranno mai: metterete a dimora nel vaso con torba e perlite soltanto le plantule che germineranno.
  • Maggior ordine nel vaso: una volta germogliati i semi, li si potrà disporre sulla torba in modo ordinata e lasciando il corretto spazio tra una plantula e l'altra, evitando quindi di doverli rinvasare l'anno successivo a causa di una crescita disomogenea.


Gli svantaggi di questa tecnica

  • è necessario un terrario
  • Sono necessari tempo e pazienza per mettere a dimora le piccole piante appena nate.


Passiamo ora alla descrizione del procedimento.


Materiali

  • i semi, ovviamente, più sono freschi meglio è!
  • Acqua da osmosi inversa o distillata (da evitare la piovana, che a causa di piccole impurità potrebbe facilitare lo sviluppo di alghe)
  • contenitore trasparente (quanto meno dalla parte dove riceve luce) e pulito
  • terrario con illuminazione artificiale
  • vaso con torba e perlite
  • stuzzicadenti
  • pinzette

Fase 1

La prima fase è la più semplice: prendete i semi e metteteli nel vostro contenitore trasparente. Per evitare che l'acqua evapori velocemente, il contenitore deve essere chiuso ermeticamente con coperchio trasparente (i semi devono ricevere luce diretta per germinare), o in alternativa è possibile usare la classica pellicola trasparente per alimenti. A questo punto inserite il contenitore direttamente in terrario . Contemporaneamente preparate il vaso in cui andrete a mettere i futuri seedlings, seguendo il tutorial di preparazione vaso per la semina. Questo vaso lo potrete poi mettere in condizioni di coltivazione (acqua nel sottovaso ecc.) insieme alle altre vostre piante, in attesa di poterlo poi usare per i nuovi pargoletti in arrivo.

In una decina di giorni dovreste già vedere i primi risultati, ma soltanto quando entrambi i cotiledoni dei seedlings saranno usciti dal tegumento del seme, potrete passare alla fase successiva!

Si notano le prime radichette...
...che escono sempre più
Si notano anche i cotiledoni, ovvero le prime foglioline embrionali
ecco le plantule uscite completamente dal loro tegumento

Fase 2

ecco i fori praticati nella torba
Una volta che tutti (o quasi) i semi sono germogliati, recuperate il vaso che avete precedentemente preparato e cominciate a fare dei buchi nello strato di torba setacciata: bastano dei buchi larghi 1 mm e profondi 3-4 mm, il minimo indispensabile insomma per infilare la tenera radichetta senza danneggiarla.


testo alternativo
Passiamo ora a prendere il primo seedling. Basterà toccarlo con il nostro stecchino e sollevarlo verso l’alto: rimarrà attaccato alla punta bagnata.



Ora ci sono due possibilità: il tegumento (ovvero il guscio) del seme si è già staccato, oppure è ancora attaccato alle punte dei cotiledoni. Nel secondo caso si potrà decidere di lasciare tutto così (cadrà da solo) o alternativamente si potrà optare per toglierlo; per toglierlo non dovete far altro che prendere il seedling dalla parte della radice MOLTO DELICATAMENTE e senza stringere troppo, cercando di fare pressione sui cotiledoni e non sulla radice, e tirarlo via.

Ecco come rimuovere il tegumento (ovvero il guscio del seme) dalla plantula
Ecco come rimuovere il tegumento (ovvero il guscio del seme) dalla plantula
Ecco come rimuovere il tegumento (ovvero il guscio del seme) dalla plantula

Messa a dimora plantule

A questo punto, dopo aver infilato con delicatezza in uno buchi operati precedentemente nella torba, basterà avvicinare alla base della plantula un po’ di torba, in modo tale da chiudere il buco e far aderire per bene la radichetta alla torba

Deposizione seme1bis.JPG
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Deposizioneseme3bis.JPG
Deposizioneseme4bis.JPG
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Continuate così, e con tanta pazienza potrete disporre a dimora tutti i seedling.

Lavoro ultimato

Tutti i seedlings sono stati messi a dimora

Una volta finito il lavoro, potete decidere se far crescere i vostri seedling in terrario (ma solo per la prima stagione vegetativa, perchè le Dionee hanno bisogno di riposo vegetativo) o all'aperto.

In entrambi i casi dovrete coprire la superficie del vaso con un po' di pellicola trasparente, in modo da tenere alta il più possibile l’umidità (ricordate che i semi erano in acqua) per qualche giorno. Ovviamente se opterete per la coltivazione all'aperto, durante il periodo “con pellicola”, il vaso non andrà assolutamente esposto al Sole diretto, pena la cottura al vapore delle plantule.

Pellicola

Cosa essenziale, soprattutto per le prime settimane, è tenere il livello idrico nel sottovaso molto alto, (almeno a metà vaso, ma anche di più non fa male). Potrete ridurre (ma non è obbligatorio, difatti anche crescendo sempre con acqua a 3/4 di vaso andranno benissimo) il livello idrico solo quando ogni plantula avrà prodotto la terza o quarta trappola (perché al contempo avranno sviluppato adeguatamente le radici).


La pellicola potrà esser tolta dopo 2-3 giorni, ma questa operazione sarà da svolgere per gradi, ovvero prima sollevando un po’ i bordi, in modo da far areare minimamente i seedlings, e il giorno dopo la si potrà togliere completamente.

La pellicola è stata rimossa completamente


Voci correlate



  • Autore: Yuri "prized" Sarzi
  • Supervisione: Er Biconzo
  • Fonte IMG: Yuri "prized" Sarzi