Autoimpollinazione

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L'autoimpollinazione (conosciuta anche come autogamia) è quel tipo di impollinazione tipico delle Drosere e di molte altre specie. E' possibile unicamente in piante dai fiori Monoici, monoclini ed omogamici, e fa in modo che il polline di un dato fiore, anche in mancanza di agenti impollinatori (insetti, vento ecc.), finisca sullo stigma (parte femminile) del medesimo fiore. Nel regno vegetale questo è attuato in varie maniere; per quanto ci interessa (le Drosere), avviene al momento della chiusura dei fiori (il fiori di Drosera restano aperti un solo giorno, poi la sera si chiudono), quando l'arrotolarsi dei petali porta in contatto le antere con lo stigma (che nel frattempo, durante la giornata, erano maturati).

Questo processo ha pro e contro:

Vantaggi:

  • assicura la fecondazione e la produzione di centinaia e centinaia di semi (ogni fiore di drosera ne produce anche oltre 200), che in breve tempo diverranno piante adulte e colonizzeranno le zone limitrofe.


Svantaggi:

  • Limitata variabilità genetica, perchè se è vero che in ogni riproduzione sessuata c'è rimescolamento genetico (i figli sono sempre diversi dai genitori), in questo caso il pool genomico rimane sempre lo stesso (i due genitori li fa la stessa pianta, quindi per quanto si possa rimescolare, le combinazioni possibili hanno un numero limitato), e quindi le possibilità di manifestazione di geni aberranti aumenta di molto.


Voci correlate


Autore: Er Biconzo