Anthocyanin free

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S. minor anthocyanin free, foto di Azais Cedric
S. minor anthocyanin free appena uscita dal riposo vegetativo, notare come fiore, rizoma ed ascidi in formazione siano completamente verdi, foto di Er Biconzo
S. minor anthocyanin free in piena vegetazione, foto di Er Biconzo

Col termine inglese anthocyanin free (senza antocianine) si classificano le piante "albine", ovvero prive di pigmento rosso.

Con i termini Heterophylla ed All green (quest'ultimo a volte usato molto impropriamente) si vuole sottolineare questo caso particolare. La particolarità di piante anthocynanin free è quella di non avere in nessuna parte della pianta stessa pigmento rosso: spesso quindi non basta guardare solo la foglia, giacchè in molte piante (ad esempio nella flava var. maxima) che chiaramente NON sono anthocyanin free, risulta completamente verde; dobbiamo invece guardare il rizoma con attenzione: se si tratta di una anthocyanin free sarà completamente verde, in caso contrario potremo apprezzare del pigmento rosso nel punto di crescita.

Questa è una rara mutazione recessiva, non dissimile per risultato finale all'albinismo umano (dove è interdetta la produzione di melanina).

Le piante anthocyanin free risultano essere più suscettibili agli agenti atmosferici ed alle malattie: si può notare infatti come negli attacchi da parte di cercospora, ci sia la formazione di una aureola ricca di antociani intorno al micelio del patogeno nel tentativo di arginarne la propagazione, cosa che invece non può accadere nelle versioni albine, dove quindi la cercospora non risulta "cerchiata" di rosso.



Voci correlate


Autore: Er Biconzo

Fonte IMG: Azais Cedric, Er Biconzo