Carnivorous Plants Italia

apro questo post specialmente per chi è alle prime armi ed è comunque cosciente che prima o poi sia sfagno che perlite dovranno essere usati per le nostre piante carnivore!
Agli inizi io non sapevo che la perlite era tossica e che bisognava comunque indossare guanti e mascherina, e quindi feci tutto x 3 volte consecutive senza nessuna protezione! stessa cosa valida per lo sfagno, consigliano di indossare comunque dei guanti perchè il pi๠delle volte ci sarà  comunque capitato di procurarci piccoli taglietti e di non accorgercene nemmeno, lo sfagno è infatti pericoloso se abbiamo piccoli taglietti, perchà© ci può comunque portare malattie come quella chiamata sporotricosi ! quindi e bene indossare guanti x proteggerci!
cedo ora la parola ovvero i commenti agli altri membri di questo forum a riguardo!
raccontateci le vostre esperienze e dateci i vostri consigli!
grz a tutti per la vostra cortese attenzione!

allora io ancora lo sfagno non l'ho mai usato quindi non posso dare consigli

per la perlite invece una volta ho usato guanti e mascherina (è risaputo che le sue polveri sono tossiche).
invece l'altra volta ho usato i guanti ma la perlite l'ho nebulizzata con acqua in modo da non "far alzare" le polveri!!

Per la perlite, come anche per la "sabbia" sa lettiera per gatti, serve una mascherina... il problema però è che la maggior parte delle mascerine che si trovano non sono per nulla efficaci contro le polveri sottili di questo tipo... il medoto che uso io è quello piu semplice: apnea e in contemporanea nebulizzatore sparato sulla perlite mentre viene versata.

Riguardo la sporotricosi, non è dovuta solo allo sfagno... il fungo infatti si trova in moltissime specie vegetali tra cui molte piante ornamentali, non a caso è conosciuta anche come la malattia delle rose.
Per quello che ho letto io non è una malattia che provoca conseguenze irreversibili e porta alla morte solo quando viene veramente ignorata... ma d'altro canto anche un raffreddore ignorato si trasforma in febbre, e la febbre ignorata in polmonite e la polmonite......
I casi accertati di sporotricosi in Italia sono stati veramente pochi; questo, se da un lato è un fatto positivo, dall'altro pone la sporotricosi tra le malattie "rare" per cui a volte non viene riconosciuta e di conseguenza trattata come si dovrebbe.

detto questo, a mio avviso, è fondamentale che Tutti coloro che svolgono attività  di giardinaggio portino dei guanti protettivi, specie se maneggiano torba e sfagno, e siano informati sui "sintomi" della malattia e su come si presenta "visivamente" sulla pelle, in modo tale da non trascurarla tra le ipotesi con il proprio medico curante qualora si abbiano problemi dermatologici di questo tipo.

Allora, innanzitutto vi rimando alla scheda wikiplants sulla sporotricosi: http://www.cpitalia.net/wiki/index.php? ... orotricosi

La sporotricosi è una malattia rarissima (in italia 2 casi negli ultimi 50 anni), e difficilissima da prendere anche maneggiando sfagno (o rose, insalata e quant'altro) con ferite profonde sulle mani.
Questo a patto naturalmente di essere immunocompetenti, giacchè lo sporotrix è appunto un fungo opportunista e sfrutta i cali delle difese immunitarie per instaurare una infezione.


Riguardo la perlite, le polveri di silicati non sono assolutamente tossiche: la definizione medica di tossico riguarda un qualsiasi elemento che possa danneggiarci tramite reazioni chimiche.
E la polvere sottile della perlite (come anche quella del marmo) non è tossica, e causa la silicosi (ma solo se lavorate per decenni in una cava di perlite o marmo....in caso contrario preoccupatevi pi๠del PM10 della vostra macchina diesel ), che altro non è che un "riempimento" degli alveoli di granuli di polvere...questi granuli poi vengono sequestrati dai macrofagi ma non possono esser eliminati dal corpo (il macrofago tenta la digestione ma non ci riesce, ed una volta morto, il suo "cadavere" insieme al granulo viene inglobato da un'altro macrofago, e cosi via, fino alla formazione di una sorta di granuloma).
Insomma, con le esposizioni limitate che ne facciamo noi, basta un pò di attenzione (apnea mentre si lavora con la perlite, mascherine impregnate di acqua o di olio) per limitare ogni problema.

......... io spedisco i sacchi di torba e perlite agli altri soci..... un tempo usavo la mascherina ma poi..... una rottura. So che si tratta della mia salute, ma cerco di stare il pi๠lontano col viso e amen. Anche la torba stessa manda in giro polveri che se respirate non fa bene. I guanti non li uso. Devo "sentire" il substrato, le radici, capire se ci sono problemi. Coi guanti come si fa?

io non ho mai usato protezioni per niente anche se largamente consigliato..
ci tengo molto alla mia salute! >.<

Anche io non uso guanti nel "maneggiare" la perlite, in ogni caso come ha detto Carlo sopra, trattengo il respiro e mescolo con l'acqua in modo tale da non far alzare le polveri.

X Bruna: quando rinvasi le piante e le lavi per per bene riesci a vedere se il rizoma e le radici sono in forma, e anche usando i guanti in lattice sottili (quelli da chirurgo) un minimo di durezza riesci a sentirlo.

XD si na makkiett giangio! me fai stà  troppo bene quando le spari cosi! XD ahahahahaha comunque bravi ragazzi !!!=D

uAUHHUAHUAHUA

io non ho mai avuto problemi con lo sfagno .. e passo moltissimo tempo a maneggiarlo .. per la perlite , invece cerco di stare il pi๠lontano possibile quando la uso , ma non ho mai usato guanti o mascherine ..

Invece nel mio caso i guanti li uso ma senza mascherina.