Ciao, apro questo post per chiedervi se la perlite, come sostanza da utilizzare nel substrato delle Dionaeae è veramente necessaria.
Il mio ragionamento parte dal fatto che questo genere di piante cresce in terreni con pH acido e poveri di minerali e sostanze azotate. Orbene, la sostanza utilizzata in questi casi per la coltivazione di detto genere è la torba di sfagno. Conosciamo tutti bene i dibattiti che noi appassionati intraprendiamo per capire qual'è la migliore torba messa in commercio, quella che possa dare i migliori risultati. La torba in genere possiede un pH pi๠o meno acido a seconda della sua tipologia (diciamo generalmente da pH 5 in già¹). Valori ottimali sono normalmente compresi tra pH 3,5 - 4. Ora se andiamo a vedere la tabella della composizione chimica della perlite (vedi sito http://www.perlite.it/CosaPerlite.asp) che mescoliamo alla torba, notiamo che il pH fluttua tra 6,5 e 7,5. Il pi๠basso valore di pH della perlite è senz'altro maggiore del pH della pi๠pessima delle torbe. Mescolando quindi perlite e torba quello che otteniamo non è un composto il cui pH è pi๠alto del pH della torba che abbiamo utilizzato? Questo ultima domanda andrebbe confermata da un chimico, la mia è una ipotesi. Seguendo quindi questa ipotesi e considerato anche il fatto che ci siamo sbattuti per trovare la torba con il pH pi๠acido possibile, che senso ha mescolarla con qualcosa che poi altera (alzandolo) il pH faticosamente cercato? Sempre riferendoci alla tabella notiamo che la perlite contiene elementi minerali. La maggior parte di questi minerali sono rappresentati dal diossido di silicio (SiO2), cioè il quarzo. La sabbia di quarzo (della giusta granulometria) è spessa utilizzata come sostituto della perlite. Notiamo però che la perlite contiene non solo SiO2 ma anche altri minerali, che forse non sono proprio cosଠstrettamente utili per il massimo sviluppo delle nostre Dionaeae.
Spesso capita di leggere indicazioni che ci dicono di sciacquare la perlite, in primis per fare precipitare le polveri nocive per i polmoni (viene consigliato anche di indossare una mascherina per proteggere le vie respiratorie), e poi per rimuovere un eventuale rilascio di sostanze minerali.
Personalmente ho utilizzato il classico mix di perlite e torba nel rapporto 1:1 relativamente al volume e non ho mai avuto morie di Dionaeae a causa della presenza di perlite nel vaso, ma mi chiedo comunque se si possa ottenere qualcosa in pi๠solamente con la torba, cioè togliendo la perlite ed evitando anche risciacqui vari.
Vi ringrazio dei pareri e delle esperienza che vorrete condividere