Aggiungo una considerazione alle riflessioni già fatte sulla perlite
La percentuale da tenere nel proprio mix non deve mai essere standard. La regola secondo la quale si deve usare un mix 50 e 50 è leggermente errata.
La percentuale da usare, infatti, dipende dall'età e dalla grandezza della pianta:
1) Una pianta adulta, che manda radici molto in profondità necessita di un substrato quanto pi๠"filtrato" e "areato" possibile. Come ha detto anche Erbi, infatti, la perlite rallenta il fenomeno della marcescenza e questo fatto diventa fondamentale quando la propria dionaea manda le radici verso la parte bassa del vaso. Tale parte è quella maggiormente esposta all'acqua e ad altre impurità , ed è quella che marcisce prima! Mantenere molta perlite in tal senso diventa utile per salvaguardare la salute della pianta.
2) Una pianta di piccole dimensioni invece ha necessità diverse... la maggior parte sviluppa radici molto pi๠corte e deboli. Essa ha necessità di trovare un terreno quanto pi๠possibile omogeneo e facile da attraversare. In tal senso sacche d'aria e granelli di perlite impenetrabili diventano un ostacolo molto forte per le piccole e fragili radici delle piante in questione. Non è un caso se per la semina si utilizza nella parte superficiale "solo" torba setacciata.
Personalmente utilizzo le seguenti percentuali torba perlite: 60-40 piante adulte; 80-20 ed in superficie 100 - 0 per le piante pi๠piccole.
Comunque sono apprezzare le sperimentazioni di altri composti. La torba è infatti una risorsa scarsa! Ed è quindi importante trovare un'alternativa. Sarebbero da approfondire le sperimentazioni in sola perlite, in solo sfagno secco e in fibra di cocco.