I Cephalotus (è maschile come nome) non sono troppo difficile da coltivare, ma hanno comunque bisogno di pi๠atenzioni rispetto a piante come Drosere subtropicali, Dionee e Sarracenie.
Difatti l'apporto idrico va regolato con cura, e sono molto abitudinari: se abituati con poca acqua, spesso aumentandogliela si rischia la marcescenza radicale, Phytium o quant'altro.
Se non è molto che coltivi ti consiglio di farti ancora le ossa con piante pi๠semplici per qualche tempo, e poi magari nel corso dell'anno acquistarne uno
Qui troverai alcune mie vecchie foto, e c'è anche il mio vecchio Cephalotus (che era in vaso 14x14) ucciso da mio fratello nell'estate 2006 mentre io ero in vacanza: è bastato che aumentasse troppo il livello idrico per farlo ammalare di .
Ovviamente adesso ci sono prodotti per curare il phytium e quindi la situazione è diversa, ma nel 2006 ancora non erano stati testati per le carnivore e quindi 1 attacco di quel male significava quasi sempre morte per la pianta.
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