Foglie Cephalotus

da **cesipobi70** » 17/10/2010, 17:11

in caso non si trovasse il trichoderma, qual è la dose esatta da dare di zolfo in polvere e ogni quanto?

da **Er Biconzo** » 17/10/2010, 17:25

Ciao Cesare, ti riporto quanto scritto poco sopra:

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lo zolfo in polvere serve a curare (alcuni lo usano anche come preventivo ma io lo sconsiglio, perchè basta sbagliare il dosaggio e la pianta tende a disidratarsi) ESCLUSIVAMENTE l'oidio (che è un fungo della parte aerea.

Siccome il killer numero 1 del cephalotus non è l'oidio ma il phytium (che attacca e distrugge l'intero apparato radicale) è ovvio che il trichoderma, che proprio il terreno e l'intorno le radici va a colonizzare, è l'ideale preventivo contro il phytium.

l'uso del tricho permette di ridurre al minimo l'uso di prodotti chimici quali il previcur
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Questo ti fa capire che il sostitutivo chimico del (che è un fungo che colonizza il terreno), come preventivo per il phytium è il .
Il trichoderma non agisce minimamente sull', che è una malattia della parte aerea e che viene appunto curata e/o prevenuta con l'uso di zolfo bagnabile o nebulizzati direttamente sulle foglie.

Spero di esserti stato di aiuto