Ciao a tutti
Premesso che l'anno scorso le mie drosere capensis si sono mantenute in serra fredda inalterate dall'inverno e in primavera erano enormi. In estate avevo messo dello sfagno nel vaso e questo ha proliferato abbondantemente. Durante l'inverno questo è stato causa di muffe (penso botrite) e già qua chiederei in cosa lo sfagno sarebbe antimicotico se me lo ritrovo sempre circondato da botrite d'inverno? comunque...quest'inverno molte piante si sono avvizzite e pensavo fossero morte (e forse qualcuno di voi ora mi dirà che è così) ma qualche giorno fa togliendo lo sfagno (col piffero che lo rimetto quest'anno tiè!!) noto dei germogli da ciò che rimane degli scheletri o dalle radici delle drosere...quindi la mia domanda: Le piante sono effettivamente morte o no? Le ha ammazzate la botrite o sono andate in riposo a causa di un freddo superiore rispetto all'anno scorso (anche se mi pare strano)? E' una forma di talea? Da qui la domanda: che fare? Taglio tutto il secco? Per esempio da una radice sono spuntate 2-3 piantine: La vecchia radice è morta?...sono piante autonome o è sempre la stessa pianta che si sviluppa in modo diverso perchè il "fusto" si è seccato? Qualcuno mi aiuti a capire please